Rischio cardiovascolare e contraccettivi orali combinati
Anche se generalmente sicuri, i contraccettivi orali combinati ( COC ) sono associati a rischi, tra cui l'aumento di circa 2 volte del rischio relativo di eventi cardiovascolari.
Per la maggior parte delle donne che assumono contraccettivi orali combinati per la contraccezione, i rischi cardiovascolari assoluti sono molto bassi, ed i rischi complessivi da contraccettivi orali combinati sono controbilanciati dal rischio di gravidanza indesiderata.
Tuttavia, i rischi dei contraccettivi orali combinati possono essere eccessivi in alcune donne, e sia l'American College of Obstetricians ( ACOG ) sia l'Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ) hanno segnalato controindicazioni per l'uso di contraccettivi orali combinati.
Inoltre, i contraccettivi orali combinati sono comunemente usati per motivi diversi dalla contraccezione ( es. sindrome dell'ovaio policistico, che è associata a subfertilità e fattori di rischio cardiovascolare ).
Pertanto, in alcuni ambiti clinici, le linee guida ACOG e OMS possono offrire indicazioni incomplete per quanto riguarda l'uso dei contraccettivi orali combinati e la possibilità di essere associati a un inaccettabile rapporto rischio-beneficio.
I metodi per calcolare il rischio cardiovascolare possono essere utili in alcuni pazienti, in aggiunta alle linee guida ACOG e OMS, consentendo ai medici di stimare il rischio attribuibile di eventi cardiovascolari correlati ai contraccettivi orali combinati. ( Xagena2013 )
Beller JP, McCartney CR, Am J Obstet Gynecol 2013; 208: 1: 39-41
Gyne2013 Farma2013
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